Istituto Comprensivo Statale "E.S.Verjus"
Viale Paganini, 21 - 28047 OLEGGIO (NO)
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Codice Ministeriale NOIC81600D
REGOLAMENTO D'ISTITUTO

Fonte normativa D.P.R. 249/98 - modificato dal D.P.R. 235/07

 

Ogni comunità ha le sue regole. La scuola è una comunità - una comunità educante - e deve avere regole di comportamento che contemperino, nel rispetto reciproco, le esigenze di tutti.

Indice

Art.1 - Principi generali

Art.2 - Norme di convivenza civile

Art.3 - Partecipazione collettiva

Art.4 - Diffusione comunicati norme e regolamenti

Art.5 - Diffusione messaggi promozionali

Art.6 - Riunione genitori

Art.7 - Diritto allo studio: Assenze

Art.8 - Orario di frequenza

1) ingressi, uscite anticipate e posticipate

2) entrate posticipate senza giustificazione

Art.9 - Riprese audio-video

Art.10 - Presenza in aula

Art 11 - Esoneri

Art.12 - Aree comuni: obblighi e doveri

Art.13 - Applicazione norme antifumo

Art.14 - Uso di cellulare e altri apparecchi elettronici non in uso per attività didattica -

custodia e responsabilità degli oggetti

Art.15 - Igiene e decoro degli spazi comuni

Art. 16 - Incidenti e infortuni

Art.17 - Uso dei locali per attività di studio e confronto extra-curricolari

Art.18 - Sicurezza - Presenza di soggetti estranei.

Art.19 - Organo di Garanzia.

Art.20- Patto di corresponsabilità

Art.21 - Modifiche regolamento

Art.1 - Principi generali

Tutti coloro che a qualsiasi titolo operano all'interno dell'Istituto sono tenuti:

a) ad osservare i principi sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana e dalle altre leggi in vigore;

b) a comportarsi in modo da contribuire alla crescita umana, culturale, sociale e civile comune, nel rispetto dei diritti e delle opinioni di ciascuno e con l'osservanza dei doveri relativi alle proprie posizioni nella scuola;

c) ad agire, ognuno secondo la propria funzione, per l'attuazione concreta del diritto allo studio per tutti gli studenti iscritti, senza discriminazioni o differenziazioni;

d) a rispettare scrupolosamente tutte le disposizioni contenute nel presente regolamento.

Art.2 - Norme di convivenza civile

E' vietata, in base alle Leggi e norme vigenti e perché incompatibile con qualsiasi forma di civile convivenza, ogni manifestazione di violenza fisica o morale e, in generale, qualsiasi intolleranza o intimidazione che comprometta la libera e democratica partecipazione alla vita dell'Istituto.

Chiunque nella scuola è tenuto ad assumere relazioni e comportamenti corretti, democratici e improntati al rispetto reciproco.

E' compito di ciascuno adoperarsi affinché la scuola , centro di cultura e di formazione, non sia intaccata da fenomeni di intemperanza, di molestia e di abuso che ne facciano diminuire la funzione educativa e la dignità che le competono.

Art.3 - Partecipazione collettiva

L'Istituto è aperto al contributo responsabile e costruttivo di ogni sua componente.

Il Consiglio di Istituto e il Collegio dei Docenti esamineranno qualsiasi proposta o richiesta che venisse presentata e che sia compatibile con le Leggi dello Stato, i fini istituzionali e le possibilità economiche della scuola; qualora essa venga approvata dall'organismo competente, ne verrà promossa l'attuazione.

Ogni proposta, previa domanda al Dirigente Scolastico, deve essere presentata per iscritto e firmata dai promotori che potranno essere coinvolti attivamente nell'attuazione.

A tutte le componenti presenti nell'Istituto è garantita la libertà di pensiero, di parola e di riunione, nel rispetto delle Leggi dello Stato e delle norme che regolano la corretta convivenza civile e scolastica.

Art. 4 - Diffusione comunicati norme e regolamenti

E' consentita la diffusione di documenti e comunicazioni scritte, purché rispettose della Costituzione e delle Leggi dello Stato, previa autorizzazione del Dirigente Scolastico e in accordo circa le modalità della diffusione stessa, mediante manifesti, o documenti affissi in appositi spazi prestabiliti o diffusione capillare in aula da parte dei docenti.

Art. 5 - Diffusione messaggi promozionali

La diffusione di qualsiasi messaggio promozionale all'interno dell'istituto e nelle aree prospicienti è subordinata all'approvazione del contenuto da parte del Dirigente Scolastico e se del caso del Consiglio d'Istituto.

Art. 6 - Riunione genitori

I genitori hanno il diritto di riunirsi nei locali dell'Istituto sia in assemblea generale sia in assemblea di classe, previa richiesta scritta al Dirigente Scolastico. I rappresentanti dei genitori eletti nei consigli di classe possono promuovere un comitato di genitori dell'istituto.

Art. 7- Diritto allo studio: Assenze

Per gli studenti frequenza e partecipazione alla vita scolastica (attività didattiche mattutine, area di approfondimento pomeridiana, attività extra-curricolari programmate dai consigli di classe, etc.) sono un diritto e un dovere e pertanto sono OBBLIGATORIE.

Dopo ogni assenza, comunque motivata, gli studenti sono tenuti a dimostrare, utilizzando l'apposito libretto, che la famiglia ne è al corrente.

Le persone che hanno il compito di giustificare le assenze e i ritardi devono firmare il libretto delle assenze. Le giustificazioni delle assenze vanno presentate al docente della 1^ ora della giornata scolastica; questi si occuperà della relativa trascrizione sul Registro di Classe .

E' tollerato il ritardo, occasionale, di due giorni per la presentazione della predetta giustificazione.

Successivamente lo studente verrà accettato in classe solo se accompagnato da un genitore, altrimenti verranno presi provvedimenti disciplinari da parte del consiglio di classe.

La scuola ha l'obbligo di avvisare le famiglie degli studenti che siano ripetutamente assenti anche se regolarmente muniti di giustificazione.

Art. 8 - Orario di frequenza

L'orario di servizio è definito come indicato sul libretto personale dello studente.

•  ingressi, uscite anticipate e posticipate

Gli studenti e i docenti devono trovarsi in classe entro l'ora fissata per l'inizio delle lezioni.

L'entrata e l'uscita fuori orario devono ritenersi eventi eccezionali e sempre comunque da autorizzarsi.

L'allontanamento da scuola, non autorizzato dall'Istituto, anche temporaneo, non è consentito e dà luogo a sanzioni disciplinari.

Gli studenti potranno entrare alla 2^ ora di lezione o uscire in anticipo sull'orario previsto solo se muniti di richiesta scritta sull'apposito libretto, firmata dai genitori o da chi ne fa le veci.

Le richieste di permesso di entrata fuori orario devono essere controfirmate dalla Direzione e registrate dal docente della 2^ ora. Le richieste di permesso di uscita anticipata d evono essere presentate in Direzione entro le ore 9.00.

L'allievo minorenne munito di giustificazione, può abbandonare l'edificio scolastico solo se ritirato da un genitore o, eccezionalmente e previa verifica, da un suo delegato; tale uscita anticipata va registrata nel diario di classe .

Per gli studenti che durante le ore di lezione accusino un malessere deve essere informato il Dirigente o il responsabile di plesso, il quale deciderà se affidarli ai familiari o alla custodia del personale presente in Istituto. Nel caso si ravvisi l'urgenza si deve chiamare immediatamente il 118.

Gli studenti che abitano in località lontane dall'Istituto e servite in modo insufficiente da mezzi pubblici di trasporto, possono presentare domanda scritta al Dirigente Scolastico, corredata da idonea documentazione, per ottenere un permesso di entrata ed uscita fuori orario permanente, nel limite massimo di 10 minuti sia in entrata che in uscita.

2) entrate posticipate senza giustificazione

Gli studenti che si presentino in classe con 10 minuti di ritardo per imprevisti ed eccezionali motivi, e quindi privi di giustificazione, potranno:

•  essere ammessi alle lezioni dal docente della prima ora, se il ritardo è occasionale

•  non essere ammessi alle lezioni dal docente della prima ora, se il ritardo è abituale; in questo caso la riammissione verrà effettuata alla seconda ora dalla Direzione secondo le modalità più avanti indicate.

Gli studenti che si presentano a scuola fra la prima e la seconda ora, privi di giustificazione saranno ammessi alle lezioni, a partire dalla seconda ora, con un permesso di ingresso provvisorio, rilasciato dalla Direzione, previo accertamento delle motivazioni del ritardo; il docente della 2^ ora è tenuto ad annotare scrupolosamente sul diario di classe:

•  sulla pagina del giorno, l'ingresso in ritardo;

•  sulla pagina del giorno seguente l'obbligo di presentazione della giustificazione del ritardo del giorno precedente.

Lo studente dovrà quindi giustificare il ritardo il giorno seguente, sull'apposito libretto; in tal modo anche il ritardo occasionale diventa una richiesta di permesso di entrata fuori orario.

Art. 9 - Riprese audio-video

Nel rispetto della legislazione vigente sono vietate all'interno dell'Istituto riprese audio e/o video se non autorizzate dal Dirigente dietro istanza per iscritto. In caso di non osservanza della norma: per soggetti estranei al personale scolastico il Dirigente si rivolgerà alla forze dell'ordine; per il personale scolastico e gli studenti in caso di violazione accertata si procederà con delibera del consiglio di Istituto modulata secondo la gravità del caso.

Art. 10 - Presenza in aula

Durante le lezioni, gli studenti potranno allontanarsi dall'aula solo in via eccezionale, uno alla volta ed esclusivamente se autorizzati dall'insegnante dell'ora e dovranno rimanere in classe durante il cambio dell'ora. I docenti, a loro volta, dovranno effettuare il cambio di classe nel più breve tempo possibile.

Le famiglie saranno informate del ripetersi di assenze arbitrarie dall'aula durante le lezioni.

Art. 11 - Esoneri

Anche nel caso di esonero temporaneo dall'attività di educazione fisica, gli studenti sono tenuti a rimanere nel luogo di svolgimento della lezione sotto il controllo del docente. La richiesta d'esonero effettuata per iscritto deve essere presentata al Dirigente dal genitore o chi nel fa le veci corredata da idonea documentazione.

Art. 12 - Aree comuni: obblighi e doveri

I locali, l'arredamento, le dotazioni didattiche, strumentali, audiovisive e bibliografiche, esistenti nell'Istituto sono a disposizione di tutta la comunità scolastica con l'obbligo da parte di tutte le componenti in particolare studentesche, della necessaria cura, astenendosi in ogni caso da qualsivoglia forma di danneggiamento e attenendosi ai regolamenti e norme interne predisposte .

Gli insegnanti hanno l'obbligo di effettuare un'attenta vigilanza durante l'orario delle lezioni, specie nei laboratori, in palestra e nel locale mensa nonché durante l'intervallo, secondo gli appositi turni di sorveglianza all'uopo predisposti . Anche il personale non docente collaborerà all'azione di vigilanza, avvisando tempestivamente il Dirigente o i suoi collaboratori in caso di danneggiamento o atti vandalici.

In detti casi occorrerà ricostruire tempestivamente la dinamica dell'accaduto e al fine di individuare il/i responsabili, nonché l'intenzionalità o accidentalità (purché non ripetuta).

Ne conseguirà, in caso di accertata intenzionalità o grave colpa, la possibilità di un risarcimento danni totale o parziale, previo avviso alle famiglie.

Solo nel caso di impossibile individuazione del responsabile si applicheranno le norme stabilite a suo tempo dai Consigli scolastici provinciali (classe coinvolta, piano, intera scuola) come meglio precisato nell'art.15.

Art. 13 - Applicazione norme antifumo

Nel rispetto della disciplina vigente è fatto divieto assoluto di fumare in tutti i locali della scuola compresi i bagni. La normativa attuale ( circ.4 del MdS 28/03/2001 ) prevede che il dirigente applichi sanzioni pecuniarie ai trasgressori; poiché la scuola è un soggetto educante e gli utenti sono minorenni ai trasgressori verranno inflitte"sanzioni educative" attraverso compiti specifici pomeridiani. Ai maggiorenni è consentito fumare solo durante la pausa esclusivamente negli spazi all'aperto se appositamente individuati e dotati di posacenere .

Art. 14 - Uso di cellulare e altri apparecchi elettronici non in uso per attività didattica - custodia e responsabilità degli oggetti

Con riferimento alle numerose circolari ministeriali in merito, si fa presente che è vietato usare il telefono cellulare a tutto il personale della scuola e agli studenti in tutti i locali della scuola durante l'orario delle lezioni.

Ne è tollerato occasionalmente l'uso, in caso di seria necessità, al piano terra da parte dei docenti non in servizio e da parte degli studenti durante l'intervallo lungo e durante la pausa per il pranzo. Qualora uno studente venga sorpreso da un docente ad usare il telefono cellulare in luogo e orario vietato, dovrà consegnare il telefono al docente in questione che a sua volta lo consegnerà in Dirigenza dove verrà custodito sino a che non lo verrà a ritirare un genitore.

Per altri apparecchi elettronici a uso ludico personale (lettori mp3, consolle di gioco, ecc.) verrà applicata la stessa regola.

Nel ribadire tale divieto, gli studenti devono, fermo restando l'uso eventualmente disciplinato come sopra, custodire personalmente con la massima cura detti apparecchi. La scuola non si ritiene responsabile di eventuali furti, la qual cosa vale anche per tutti gli oggetti personali degli studenti (libri di testo, denaro, occhiali etc.), la cui conservazione deve essere affidata esclusivamente agli interessati.

Il Personale ATA, nell'ambito delle proprie mansioni e secondo le direttive ricevute, contribuirà alla sorveglianza dei vari ambienti.

Art. 15 - Igiene e decoro degli spazi comuni

Gli studenti sono tenuti a lasciare in ordine le aule, senza abbandonare cartacce e rifiuti vari che vanno invece eliminati utilizzando gli appositi cestini.

Qualora abitualmente una classe lasciasse la propria aula in disordine, il personale delegato non effettuerà la pulizia giornaliera che dovrà essere effettuata il giorno successivo dagli studenti stessi.

Lo stesso rispetto deve essere portato alle aule comuni (aule video, laboratori, locale mensa, etc.). Qualora abitualmente una classe lasciasse questi ambienti in disordine, il personale delegato alla pulizia segnalerà il caso al Dirigente o al docente incaricato della sorveglianza. Parimenti il coordinatore di classe deve segnalare tempestivamente eventuali lacune igieniche riscontrate nell'aula.

E' vietato tracciare scritte sui muri, sui banchi e sugli arredi in genere; il personale delegato alla pulizia segnalerà la presenza di scritte alla Presidenza.

Saranno comunque possibili sanzioni disciplinari o richieste di indennizzi, come precisato nell'art. 12.

Art. 16 - Incidenti e infortuni

Tutti gli infortuni occorsi durante le attività scolastiche e parascolastiche e durante il percorso casa scuola e viceversa vanno comunicati immediatamente alla segreteria della scuola per attivare correttamente le pratiche presso l'assicurazione e l'INAIL.

Art. 17 - Uso dei locali per attività di studio e confronto extra-curricolari

Per facilitare il confronto di idee e l'approfondimento dello studio personale, è possibile l'accesso alle aule in orario pomeridiano al di fuori delle attività curriculari o scolastiche in genere, a gruppi di studenti previa richiesta scritta al Dirigente Scolastico, che le valuterà, prendendo provvedimenti per l'assegnazione degli spazi in presenza di sufficiente personale di controllo e sorveglianza.

Art. 18 - Sicurezza - Presenza di soggetti estranei.

L'ingresso e la permanenza nella scuola di persone estranee sono vietate, a meno che non siano dovute ad esigenze amministrative o di servizio e devono essere preventivamente autorizzate dal Consiglio d'Istituto e/o dal Dirigente Scolastico.

Art. 19 - Organo di Garanzia.

In base a quanto previsto dalla Statuto delle Studentesse e degli Studenti è costituito l'organo di garanzia per valutare eventuali ricorsi alle sanzioni disciplinari irrogate. Il ricorso a tale organismo è garantito a tutti coloro che ne abbiano un interesse.

Le modalità di costituzione e funzionamento sono sancite dall'art. 5 dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti e dalla circolare regionale nr. 192 del 3 giugno 2010. Inoltre con delibera nr. 29 del 30.06.2010 i membri del Consiglio d'Istituto stabiliscono di adottare il seguente regolamento:

•  l'organo di garanzia dell'Istituto Verjus si compone di 5 membri

•  sono previsti 2 membri supplenti per ogni componente

•  deve essere perfetto in prima convocazione e in seconda convocazione può funzionare solo con i membri effettivamente partecipanti alla seduta.

•  l'astensione non influisce sul conteggio dei voti e in caso di parità si conferma la sanzione irrogata.

•  Per le elezioni dei genitori membri dell'organo di garanzia si procede come segue:

•  Le candidature devono essere depositate in segreteria 15 giorni prima delle elezioni

•  La documentazione necessaria per il deposito della candidatura è un documento di identificazione valido

•  Le candidature sono aperte ai genitori di tutti gli studenti frequentanti l'Istituto Verjus

•  La pubblicizzazione delle elezioni viene effettuata almeno 10 giorni prima della data indicata per il deposito delle candidature mediante avviso sul libretto personale dello studente e l'esposizione all'albo.

Art. 20 - Patto di corresponsabilità

La sottoscrizione del patto di corresponsabilità viene effettuata all'atto dell'iscrizione. La revisione del documento, quando necessaria, deve essere effettuata in seno al Consiglio d'Istituto o da sua commissione delegata.

Art. 21 - Modifiche regolamento

Il regolamento d'Istituto può essere modificato solo in sedute del Consiglio d'Istituto che abbiano l'argomento espresso nell'ordine del giorno. Ogni modifica deve essere approvata dalla maggioranza degli aventi diritto al voto.

Per tutto quanto non espressamente contemplato dal presente regolamento, si fa riferimento alle disposizioni di Legge dell'ordinamento dello Stato italiano.

Il presente regolamento è composto da 21 articoli e integrato dalla tabella sanzionatoria.

Approvato dal Consiglio d'Istituto con delibera nr. 57 del 5.11.08 e modificato con delibera nr. 30 del 30.06.2010

 


 


Istituto Comprensivo Verjus - Oleggio (NO)

Aggiornamento: 17-01-2012